Attualmente, nelle sfide, la quantità di onore che guadagni (o che perdi) è data da una proporzione tra il tuo onore e quello del tuo avversario.
Penso che questo criterio potrebbe essere rivisto, alla luce delle conseguenze che crea.
Propongo che la quantità di onore che viene messa in palio in una sfida, derivi dalla proporzione tra le abilità dei due sfidanti. In questo modo, si evita di falsare eccessivamente il torneo onore...laddove uno, magari non forte, viene attaccato da 30 suoi compagni di squadra fortissimi ma che si spogliano...e va avanti così.
Se io vengo attaccato da uno che si è spogliato, e quindi ha abilità molto più basse delle mie, la quantità di onore che merito di guadagnare per quella sfida deve essere ridotta.
Al contrario, se sfido uno che ha abilità migliori delle mie e lo batto, devo esser premiato con tanto onore.
Inoltre, come già avviene per il torneo a squadre, sarebbe giusto che anche il torno onore individuale conti solo l'onore vinto con gli attacchi...e questo perché solo gli attacchi derivano dal merito e dalla fatica del singolo giocatore...mentre se oggi uno ha 30 compagni di squadra, che gli fanno 90 attacchi al giorno, finisce che è competitivo pure se non si connette mai...e mi sembra assurdo che possa vincere il torneo onore un pg che ha fatto un terzo degli attacchi che faccio io, o anche meno, solo perché riceve centinaia di attacchi al giorno dagli altri.